Lancio della giarrettiera!

Una bella alternativa al bouquet

Avete mai sentito parlare del lancio della giarrettiera? In primis, ciò implica che la sposa se la metta. In secondo luogo, a essere deliziati saranno gli amici dello sposo ancora scapoli. Una bella alternativa al classico lancio del bouquet; e immensamente divertente, perché tradizione vuole che lo sposo tolga la giarrettiera alla sposa senza usare le mani e poi, compiuta la difficile operazione, lanci l’oggetto dei desideri  dando le spalle agli amici, affinché un fortunato la raccolga al volo!

lancio giarrettiera

Ma sapete qual è l’origine della giarrettiera? Vi stupiremo dicendovi che una della prime testimonianze ci arriva direttamente dall’800 dopo Cristo, in particolare dallo storico Eginardo. Lui ci rivela che Carlo Magno usava indossare giarrettiere per reggere le calze! Pensate che la giarrettiera era un accessorio usato dai ricchi gentiluomini di corte già nell’800! Ai tempi veniva indossata solo dall’alta nobiltà.

Dovettero passare parecchi secoli, precisamente arrivando al 1200, perché questo indumento entrasse nel guardaroba femminile. Dal XVIII secolo, iniziò a essere identificata come strumento di seduzione e le donne cominciarono ad adornarla con gioielli, nastri colorati, pizzi e merletti.

Infine, nel 1800, la giarrettiera divenne non un capo da nascondere ma da esibire. Quindi, le donne ne indossavano due: la prima sopra il ginocchio per tenere ferma la calza, la seconda poco più sotto, come vezzo.

Il collegamento fra matrimonio e giarrettiera quando avviene? Nel 1300! Ai tempi si usava tagliare la giarrettiera dall’abito della sposa, donandola agli uomini in segno di buon auspicio. Poi, per evitare di rovinare il vestito, venne prodotta come indumento: da quel momento rappresentò simbolicamente una cintura di castità, identificando la purezza della sposa. Quando la giarrettiera viene sfilata, quello è il momento in cui si sigla l’unione fra i due coniugi.

Nel mondo anglosassone  di solito non è bianca ma blu, secondo l’usanza che vuole per il giorno delle nozze una cosa vecchia, una nuova, una prestata e una blu come simbolo di purezza! Spesso l’usanza vuole che la giarrettiera sia tagliata in piccoli pezzi da donare agli invitati.